STORIA E FINALITA' DEL
MOVIMENTO
STORIA DEL MOVIMENTO
I PROMOTORI
Il 1 ottobre 1999, il S.
Padre Giovanni Paolo II ha proclamato S. Brigida di Svezia, S.
Caterina da Siena e S. Teresa Benedetta della Croce (Edith
Stein), Compatrone d’Europa. Tali Sante si sono aggiunte a San
Benedetto, patriarca del Monachesimo occidentale, proclamato per
primo Patrono d’Europa da Paolo VI il 14 ottobre 1964, e
a Cirillo e Metodio, Santi di Tessalonica, evangelizzatori dei
popoli della Pannonia e della Moravia, proclamati anch’essi
Compatroni d’Europa da Papa Giovanni Paolo II, il 31
dicembre 1980.
Rispondendo
all’intuizione del santo Padre, le Famiglie Spirituali delle tre
Sante, e cioè: la Famiglia del Carmelo Teresiano, la
Famiglia Domenicana (che comprende al suo interno l’Ordine
dei Frati Predicatori, il Centro Nazionale di Studi Cateriniani
e l’Associazione Internazionale dei Caterinati), e la
Famiglia dell’Ordine del SS. Salvatore di S. Brigida con
sede a Roma, hanno iniziato, nel primo semestre del 2001, un
percorso comune, per dare il proprio contributo alla
costruzione di “un’anima” per l’Europa.
Successivamente un gruppo di lavoro, costituito da persone (
religiose e laiche) appartenenti a vario titolo alle Famiglie
Spirituali delle Tre Compatrone, e operante dal settembre 2001
al marzo 2003 presso l’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede,
ha posto le basi dell’ associazione “Anima Europae- Un’Anima per
l’Europa”, definendone le finalità e la sede e redigendo
un manifesto comune.
PERCORSO INIZIALE COMUNE
Le Famiglie spirituali delle tre Sante si sono riunite tre volte
a Roma, nel corso del primo semestre 2001, per celebrare insieme
l’Eucaristia e scambiarsi vicendevolmente gli scritti delle
Sante quale segno di unità e di comunione all’interno della
Chiesa.
In particolare, la prima celebrazione
dedicata a S. Teresa Benedetta della Croce, Edith Stein, la
più vicina a noi nel tempo, ha avuto luogo il 24 Marzo 2001,
nella Basilica di S. Teresa ed è stata presieduta da S. Em. il
Cardinale Carlo Furno, Arciprete della Basilica Liberiana e Gran
maestro dell’Ordine Equestre del S. Sepolcro di
Gerusalemme.
La seconda celebrazione, dedicata a
S. Caterina da Siena, ha avuto luogo il 28 Aprile 2001,
nella Basilica di S. Maria sopra Minerva che ne custodisce le
reliquie, ed è stata presieduta dal Rev.mo P. Georges Martin
Cottier OP, Teologo della Casa Pontificia. La terza
celebrazione, dedicata a S. Brigida di Svezia, ha avuto
luogo il 16 Giugno 2001, nella Basilica di S. Lorenzo in Damaso,
nelle adiacenze dell’abitazione della Santa, ed è stata
presieduta da S. Em. Il Cardinale Crescenzio Sepe,
Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli.
Le tre celebrazioni,
a
cui hanno partecipato i responsabili, al massimo
livello, delle tre Famiglie (Padre Caloi, Vicario Generale dei
Carmelitani Scalzi, P. Carlo Azpiros Costa OP, attuale
Maestro Generale dell’Ordine Domenicano, Madre Tekla Famiglietti,
Abbadessa Generale dell’Ordine del SS. Salvatore di S. Brigida,
le Prof.ssa Anna Maria Balducci e Giuliana Cavallini,
rispettivamente Presidente e Direttore del Centro Nazionale di
studi Cateriniani, il prof. Paolo Nardi, Priore Generale
dell’Associazione Internazionale dei Caterinati), sono state
precedute da interventi degli Ambasciatori presso la Santa Sede
dei paesi di origine delle tre Sante e precisamente: S.E.
Wilhelm Hans Theodor Wallau per la Germania, S.E. Alain Dejammet
per la Francia, S.E. Raniero Avogadro per l’Italia, S.E. Bo
Henrikson per la Svezia, S.E. Stefan Frankiewicz per la Polonia.
FINALITA’- SEDE - ADERENTI
Il movimento, di cui sono state poste le basi, è
denominato “Anima Europae – Un Anima per l’Europa”.
Si ispira ai Sei
Compatroni d’Europa: S. Brigida di Svezia, S. Caterina da Siena,
S. Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein), S. Benedetto,
Santi Cirillo e Metodio.
Ha sede presso la LUMSA
(Libera Università Maria SS. Assunta, Ufficio Rettorato, Borgo
S. Angelo 13, 00193 Roma- sito internet:
www.animaeuropae.org).
Vi operano persone (religiose e laiche) appartenenti a vario
titolo alle Famiglie spirituali dei Compatroni d’Europa.
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